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GRUPPO TEATRO ANGROGNA - G.T.A.
IN CARTELLONE CHI SIAMO DICONO DI NOI SPETTACOLI MUSICA LA STORIA
Caro Padre, la guerra è ingiusta (1973-74)
caro padre, foto 2
Il cast - primo a sinistra il regista Iginio Bonazzi

caro padre, foto 1


caro padre, lettera lussu 1caro padre, lettera lussu 2caro padre, foto lussu
Le lettere di  Lussu al GTA (clicca per ingrandirle)


caro padre, lettere levicaro padre, foto levi
Le lettere di  Levi al GTA (clicca per ingrandirle)

caro padre, recensioni
Le recensioni de Il Pellice e L'Eco delle Valli
(clicca per ingrandire)
Caro padre, la guerra è ingiusta prende il suo titolo dalle righe iniziali di una lettera di un soldato italiano al fronte della prima guerra mondiale.

L'immane tragedia fa da sfondo alle prime due parti dello spettacolo, scritto a quattro mani da Francesco Aglì e Jean Louis Sappé attingendo ad un classico storico-letterario di Emilio Lussu
(Un anno sull'altipiano )alle testimonianze di reduci angrognini e ad articoli dei settimanali locali dell'epoca.

La terza parte si rifà alle atrocità dei campi di sterminio nazisti, avendo come punto di partenza le pagine di Se questo è un'uomo e la diretta testimonianza di Primo Levi.
La quarta, sulla base di documenti e di testimonianze fornite da Lelio Basso e dal gruppo italiano del Tribunale Russel sul Vietnam, affronta il tema della guerra nel Sud-Est asiatico e dell'imperialismo americano.

Lo spettacolo, dopo il debutto del 25 dicembre, viene riproposto per altre sei volte ad Angrogna, per poi toccare diversi comuni del Pinerolese (Bobbio Pellice, Bricherasio, Bibiana, San Secondo di Pinerolo, Pomaretto, Villar Pellice, San Germano Chisone, e Rorà) suscitando ovunque appassionati dibattiti sulla guerra, sempre ingiusta, e sulle logiche di sopraffazione che la ispirano
.



caro padre, lettera